Preservare la tradizione umanitaria

Il nostro Paese deve garantire anche in futuro la sicurezza alle persone perseguitate. Per garantire questo diritto, la procedura d'asilo deve essere eseguita in modo rapido e gli abusi devono essere repressi.

Le persone che vivono nel nostro paese dovrebbero far parte della nostra vita sociale ed economica. Per questo dobbiamo sostenere l'integrazione, ma anche esigerla con rigore.

Tiana Angelina Moser
Capogruppo e Consigliera nazionale ZH

Sostenere e esigere l'integrazione

Se le persone desiderano stabilirsi da noi, la loro volontà ad integrarsi costituisce una prerogativa. In linea di principio vige anche in questo caso il principio della responsabilità individuale. Tuttavia lo Stato deve sostenere l’integrazione, ad esempio tramite l’offerta di corsi di lingue.

 

La naturalizzazione deve essere subordinata in primo luogo al grado di integrazione
Dopo l’avvenuta integrazione, gli immigrati dovrebbero avere la possibilità di acquisire la cittadinanza svizzera. La concessione della cittadinanza deve essere subordinata in primo luogo al grado di integrazione, in particolare linguistica, e non puramente alla durata di soggiorno in Svizzera, e non deve essere ostacolata da eccessivi requisiti amministrativi.

 

Preservare la tradizione umanitaria
Noi sosteniamo la tradizione umanitaria della Svizzera. Il nostro Paese deve garantire anche in futuro la sicurezza delle per-sone perseguitate. Per garantire questo diritto, la procedura d'asilo deve essere eseguita in modo rapido e gli abusi devono essere repressi.