Sabato, 25 marzo 2023

I verdi liberali raccomandano all’unanimità di sostenere la Legge clima

"Il cambiamento climatico sta mettendo in pericolo il nostro bene più prezioso, i nostri mezzi di sostentamento. Allo stesso tempo sorgono domande sulla sicurezza dell'approvvigionamento e quest'inverno abbiamo dovuto prepararci a una penuria di elettricità. Possiamo proteggere il clima e garantire parallelamente la sicurezza dell'approvvigionamento energetico: la strategia verde liberale basata suI 4 pilastri energetici (efficienza energetica, energie rinnovabili, stoccaggio dell'energia, accordo energetico con l'Europa) offre la giusta ricetta. Questa strategia rappresenta pure una grande opportunità per la nostra economia. La Legge clima è un passo importante in questa direzione", ha spiegato il Consigliere nazionale Martin Bäumle ai delegati di Rheinfelden, che hanno votato all'unanimità per il SÌ.

La Legge clima rappresenta un buon compromesso svizzero e fissa un obiettivo realistico di zero emissioni nette entro il 2050. Dobbiamo abbandonare gradualmente le energie fossili e produrre una quantità sufficiente di elettricità pulita e a prezzi accessibili durante tutto l'anno grazie alla strategia verde liberale dei 4 pilastri energetici (energie rinnovabili, efficienza energetica, stoccaggio dell'energia, accordo energetico con l'Europa). Con misure intelligenti di protezione del clima, la sostenibilità si allinea in maniera ottimale con l'economia. La transizione energetica è infatti una grande opportunità per l'economia, perché le tecnologie e i servizi innovativi generano valore aggiunto e posti di lavoro in Svizzera anziché continuare ad inviare miliardi di franchi all'estero. Per questi motivi, i delegati hanno approvato la risoluzione all'unanimità a favore della Legge clima. I verdi liberali si impegneranno con una campagna per ottenere un chiaro Sì.

 

Un chiaro SÌ all’imposizione minima OCSE

Un SÌ chiarissimo è stato dato anche all’imposizione minima dell’OCSE (voto unanime salvo due astensioni). "Sosteniamo la decisione federale sull’imposizione minima OCSE perché mantiene il substrato fiscale in Svizzera", ha spiegato il presidente del partito Jürg Grossen. Come forza economica liberale, i verdi liberali sono a favore di una concorrenza fiscale con barriere di sicurezza. Ci aspettiamo che il gettito aggiuntivo venga distribuito ai cantoni in modo tale da migliorare l'attrattiva per tutte le tipologie di aziende, ad esempio attraverso la creazione di strutture per la custodia di bambini complementare alla famiglia.

 

Legge-Covid: un SÌ ragionevole

"Siamo convinti che la legge Covid sia ancora necessaria come base per le misure di lotta alla pandemia", ha sottolineato Melanie Mettler, vicepresidente PVL e membro della CSSS-N. Una bocciatura della legge Covid 19 metterebbe in discussione gli aiuti Covid in varie aree e priverebbe il certificato Covid della sua base legale. Una vittoria del SÌ è importante per la nostra economia, crea certezza giuridica e rafforza la lotta nel caso di nuove crisi pandemiche. Di conseguenza, i delegati hanno approvato all'unanimità con un'astensione.