Sabato, 19 agosto 2023

Pensare con coraggio a soluzioni per la protezione del clima, l’Europa e la società

I verdi liberali vogliono raggiungere la quota del 10% alle prossime elezioni e ritornare al Consiglio degli Stati. I verdi liberali chiedono una strategia nazionale Power-to-X invece di nuove centrali nucleari o a gas. Inoltre chiedono un rapido sviluppo delle relazioni con l’UE e l’entrata nello Spazio economico europeo (SEE). Infine propongono soluzioni alle sfide poste dal cambiamento demografico e dalla penuria di personale specializzato. “Vediamo opportunità dove altri alimentano paure! Noi verdi liberali pensiamo con coraggio e difendiamo soluzioni sostenibili e innovative.” Con queste parole il Presidente Jürg Grossen ha lanciato la campagna elettorale davanti ai delegati svizzeri riuniti a Rüschlikon.

Assicura l’approvvigionamento ed è climaticamente neutrale: il PVL chiede una strategia nazionale Power-to-X che include la costruzione di impianti

La sicurezza dell’approvvigionamento e la protezione del clima vanno di pari passo. Con la strategia delle 4 E (Efficienza, Energie rinnovabili, stoccaggio di energia e accordo con l’Europa) i verdi liberali offrono la ricetta vincente. In un nuovo documento strategico, i verdi liberali chiedono una strategia nazionale per le tecnologie Power-to-X che dovranno avere un ruolo centrale. “Vogliamo dare una svolta all’utilizzo di questa tecnologia”, ha evidenziato la Consigliera nazionale Barbara Schaffner. Occorre, tra le altre cose, costruire impianti Power-to-X in Svizzera. Chiediamo inoltre passi concreti per un traffico aereo climaticamente neutrale grazie al carburante “Sustainable Aviation Fuel” (SAF). “Power-to-X è l’alternativa all’energia nucleare”, ha sottolineato Martin Bäumle, membro della dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N). Grazie a questa tecnologia la Svizzera può assicurarsi l’approvvigionamento energetico senza dover ricorrere alla costruzione di nuove centrali nucleari o centrali a gas fossile.

 

Garantire il benessere e sviluppare la collaborazione con l’Europa: il PVL chiede l’adesione allo Spazio economico europeo (SEE)

Da quando sono stati interrotti i negoziati sull’Accordo quadro con l’Europa, ci ritroviamo in un blocco politico. Le relazioni bilaterali si stanno disintegrando una passo dietro l’altro con gravi danni per il nostro Paese. “Noi verdi liberali ci impegnamo per un dibattito costruttivo con l’Europa e siamo convinti che una stretta collaborazione con l’UE è nell’interesse della Svizzera”, ha affermato la presidente della frazione Tiana Moser. I verdi liberali chiedono concretamente un Accordo quadro istituzionale o l’adesione allo Spazio economico europeo (SEE). L’Europa è anche il nostro partner più importante nell’ambito della sicurezza, dove ci serve maggiore cooperazione e interoperabilità con le truppe della NATO.

 

Risposta alle sfide demografiche e alla penuria di personale: il PVL chiede una modernizzazione della società

I verdi liberali si impegnano per una società moderna con pari opportunità. “Riteniamo che bisogna avere il coraggio di cercare soluzioni agli effetti di una società che invecchia e alla mancanza di personale, affinché il benessere attuale venga garantito anche per le future generazioni e rafforzata la coesione sociale”, ha detto la vice-presidente Melanie Mettler. I verdi liberali presentano in un nuovo documento strategico le loro soluzioni per una società moderna dove la libertà di scelta del proprio modello di vita e gli investimenti per le pari opportunità vengano garantiti. Ciò include l’introduzione dell’imposizione individuale, sufficienti posti asilo nido, un congedo parentale paritario, aiuti sociali basati sulle esigenze e una previdenza vecchiaia equa per tutte le generazioni.