Pensare con coraggio alla politica estera e di sicurezza

La Svizzera è uno dei Paesi più interconnessi al mondo. Questa apertura è un'opportunità impareggiabile. Ci impegniamo a promuoverla con una politica attiva a favore della pace, della democrazia, della protezione dell'ambiente e dei diritti umani. La Svizzera è uno dei Paesi più interconnessi al mondo. Questa apertura è un'opportunità impareggiabile. Ci impegniamo a promuoverla con una politica attiva a favore della pace, della democrazia, della protezione dell'ambiente e dei diritti umani. La tradizione umanitaria elvetica ha un ruolo fondamentale.

1. Per una tradizione umanitaria

Sosteniamo la tradizione umanitaria della Svizzera. Il nostro Paese deve continuare a offrire sicurezza alle persone perseguite. Per continuare questa tradizione, è necessario che le procedure di richiesta di asilo vengano processate rapidamente. Sosteniamo una cooperazione allo sviluppo sostenibile che affronti anche le sfide ecologiche. Una politica di sviluppo coerente comprende anche l'abbandono dei sussidi alle esportazioni e l'accesso al mercato svizzero per i Paesi in via di sviluppo.

2. Neutralità e sicurezza

La neutralità è uno strumento per garantire la sicurezza e non un fine in sé. Essa deve essere applicata in modo tale da rispettare il diritto internazionale e promuovere la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani. La Svizzera deve rimanere libera da alleanze. Chiediamo una cooperazione internazionale più stretta (UE, NATO) e piena interoperabilità. Quando uno Stato viene attaccato illegalmente, come nel caso dell'Ucraina, è necessario fornire aiuto umanitario, mediazione e beni di protezione per la popolazione civile.

3. Nuovo servizio obbligatorio

La guerra in Ucraina pone la Svizzera di fronte a una nuova situazione geopolitica e di sicurezza. Sosteniamo un esercito in grado di adattarsi alle minacce in evoluzione, inclusi gli attacchi alle infrastrutture critiche e il terrorismo. È inoltre necessario un supporto nelle catastrofi ambientali e nelle missioni di mantenimento della pace. Chiediamo un servizio di leva generale (Servizio civico), con cui è possibile scegliere liberamente nei periodi di pace in quale settore prestare servizio (protezione civile, servizio civile o militare).