Tutti dovrebbero disporre di una pensione con cui poter vivere. Questo vale anche per il primo pilastro. Poiché la necessità di intervenire a favore delle famiglie pensionate più povere è ormai indiscussa, nella sessione invernale il Consiglio nazionale ha approvato all'unanimità la mozione "Per un aumento delle rendite AVS per i pensionati bisognosi", una soluzione pragmatica e mirata. Anche al Consiglio degli Stati la mozione con la stessa formulazione è stata indirizzata alla commissione per un esame approfondito.
La soluzione proposta prevede un semplice adeguamento della formula di calcolo delle pensioni, con un aumento specifico per le pensioni basse. L'uso più efficiente dei fondi è fondamentale per alleggerire effettivamente i bilanci interessati. L'iniziativa per una 13a AVS prevede invece un aumento delle pensioni con l'effetto esattamente opposto: gli aumenti pensionistici più consistenti riguarderanno infatti le pensioni più alte di tutte.
UDC, PLR, Centro e PVL si assumono la responsabilità della stabilità del contratto intergenerazionale. Ciò è in contrasto con l'iniziativa a favore della 13a AVS, che lascia aperta la questione del finanziamento dell'espansione pensionistica proposta e si sottrae così alla responsabilità. Se l'iniziativa venisse accettata, verrebbero aumentate le detrazioni salariali per i dipendenti o l'IVA. Entrambe le misure indebolirebbero il potere d'acquisto della popolazione svizzera.
Per UDC, PLR, Centro e Verdi liberali è chiaro che è necessaria una soluzione mirata e intergenerazionale. Questa soluzione è già stata presentata in Parlamento l'anno scorso, appunto con la mozione Mettler/Rieder. La Consigliera federale Baume-Schneider ha descritto questa mozione come una soluzione mirata. I firmatari si impegnano a portare a termine questa mozione nell'ulteriore iter parlamentare e a procedere alla sua attuazione il più rapidamente possibile. Il finanziamento sostenibile dell'AVS è di fondamentale importanza per i firmatari. Un mandato corrispondente (21.3462.) è stato anche deferito al Consiglio federale dal Parlamento e sostenuto da UDC, PLR, Centro e PVL.
