Oggetti della votazione popolare del 3 marzo 2024

La prossima votazione popolare si terrà il 3 marzo 2024. Voteremo sull’iniziativa popolare “Vivere meglio la pensione” (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS) e sull’iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile» (Iniziativa sulle pensioni). I verdi liberali raccomandano di bocciare entrambe le proposte.

NO all'inefficiente iniziativa per la 13ª mensilità AVS

L'iniziativa propone un classico approccio di redistribuzione a innaffiatoio tipico della sinistra e contrario alla convinzione dei Verdi liberali secondo cui le prestazioni pubbliche dovrebbero essere basate sulle necessità. Con la prevista 13ª mensilità AVS a tutti, anche alle famiglie più ricche, la maggior parte dei costi aggiuntivi verrebbe distribuita a coloro che non ne hanno affatto bisogno. L’accettazione di questa iniziativa a innaffiatoio comporterebbe spese aggiuntive per 5 miliardi di franchi e dovrebbero essere finanziate con contributi salariali, gravando maggiormente sui lavoratori. Tuttavia, i Verdi liberali riconoscono che esiste una necessità di agire. Con una mozione depositata da Melanie Mettler, e che ha ricevuto ampio sostegno, i Verdi liberali vogliono una 13ª mensilità AVS mirata per le famiglie più in difficoltà. I delegati del PVL raccomandano pertanto di bocciare questa iniziativa.

NO a un’iniziativa sulle pensioni inefficace

L'iniziativa sulle pensioni affronta sì il problema reale dell’evoluzione demografica, ma è troppo unilaterale. L'aumento dell'età pensionabile di riferimento per tutti, senza misure di accompagnamento, è poco efficace nella soluzione del problema e rappresenta una sorta di 'taglio orizzontale' della politica sociale. Già oggi, molti lavoratori vanno in pensione anticipata, soprattutto nei settori ad alto reddito. Di conseguenza, un aumento dell'età pensionabile di riferimento sarebbe principalmente a scapito di coloro che non possono permettersi di andare in pensione anticipatamente. Ciò non è né efficiente né giusto e grava soprattutto sul ceto medio. Di conseguenza, i delegati hanno respinto l'iniziativa sulle pensioni. Una controproposta mirata con un freno al debito per l'AVS, per cui i Verdi liberali si erano fortemente battuti, è stata purtroppo respinta dalla maggioranza del parlamento. La proposta potrebbe essere comunque reintrodotta nella riforma dell'AVS ancora da discutere durante questa legislatura.