Firmate la petizione affinché il Consiglio federale riveda e adatti rapidamente la sua prassi sull'esportazione di materiali protettivi verso i Paesi in conflitto. La protezione della popolazione civile nei conflitti armati dovrebbe in futuro avere un peso maggiore nell'esportazione di materiali protettivi rispetto al principio della parità di trattamento delle parti in conflitto nel contesto del diritto di neutralità.

Grazie alla sua tradizione umanitaria, la Svizzera si impegna a proteggere la popolazione civile nei conflitti. In una guerra di invasione, come quella della Russia contro l'Ucraina, la popolazione civile è particolarmente colpita e messa in pericolo. Per la loro protezione, deve quindi essere possibile fornire materiale protettivo come elmetti e gilet. Il Consiglio federale lo respinge.

Secondo il Consiglio federale e la SECO, non solo i beni protettivi per le forze armate rientrano nel principio della parità di trattamento delle parti belligeranti, ma anche il materiale protettivo per la popolazione civile. Il Consiglio federale si nasconde così dietro un'interpretazione troppo restrittiva della neutralità! Rende impossibile l'esportazione di beni protettivi, anche per la protezione della popolazione civile. La guerra di aggressione della Russia all'Ucraina mostra in tutta la sua evidenza i problemi di questo atteggiamento. Questo deve cambiare!