La protezione del clima e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico vanno di pari passo. Le soluzioni tecnologiche sono disponibili. La Svizzera deve solo scegliere di utilizzarle e collaborare strettamente con l’Europa. Da anni il Consiglio federale dorme quando si tratta di affrontare queste sfide centrali.

È arrivata l’ora di svegliarsi e di adottare una strategia adeguata per il futuro. Se non ora, quando? Questo è il momento giusto per cogliere l’opportunità e adottare un cambiamento coerente e sostenibile.

Per questo motivo i verdi liberali sostengono una strategia energetica forte basata sui seguenti quattro principi. Questa strategia ha come obiettivo di garantire la resilienza dell’approvvigionamento energetico della Svizzera.

Con una maggiore efficienza energetica possiamo ridurre notevolmente i nostri consumi energetici senza ridurre il nostro benessere. I verdi liberali chiedono maggiori investimenti nell’efficienza degli edifici e della rete elettrica. Con la digitalizzazione del sistema di approvvigionamento di energia elettrica e della misurazione dei consumi è possibile ottenere un guadagno di efficienza fino al 40%.

Vogliamo sviluppare la produzione delle energie rinnovabili, in particolare la produzione di energia solare, e integrarla in maniera ottimale nel sistema energetico. L’energia fotovoltaica offre il maggiore potenziale di crescita in Svizzera per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Noi verdi liberali vogliamo che l’energia solare diventi per importanza la seconda fonte di produzione di energia dopo gli impianti idroelettrici.

Per assicurare l’approvvigionamento energetico sono necessari sufficienti accumulatori di energia. I verdi liberali sostengono nuovi investimenti tecnologicamente neutrali nella capacità di stoccaggio a corto e lungo termine: con un’espansione delle centrali idroelettriche ad accumulo e con processi di conversione dell’energia elettrica in carburanti sintetici (“Power-to-X”). Le fluttuazioni giornaliere devono essere compensate dalle centrali ad accumulo e da batterie installate negli edifici, nei quartieri e nelle auto elettriche. Unicamente con una capacità di stoccaggio sufficiente disporremo di un sistema di approvvigionamento sufficientemente flessibile capace di compensare le fluttuazioni nella produzione e nel consumo.

L’accesso al mercato energetico europeo è fondamentale per la fornitura di elettricità e gas. Senza un accordo con l’UE, la Svizzera verrà esclusa dal coordinamento per la sicurezza dell’approvvigionamento e da nuove piattaforme di scambio. Ciò comporta enormi costi e mette a rischio la stabilità della rete. I verdi liberali sono favorevoli alla rapida adozione di un accordo sull’energia con l’Unione Europea e all’integrazione nel mercato energetico europeo.