La sicurezza è un compito centrale dello Stato e richiede anche oggi un esercito snello, agile, competente ed efficiente in termini di costi. La sicurezza oggi è sopratutto un compito olistico che può essere garantito solo attraverso la cooperazione. Grazie alla sua esperienza nella promozione della pace, la Svizzera può apportare un importante contributo geopolitico.
Garantire i diritti fondamentali e la sicurezza

Tuttavia dobbiamo essere consapevoli del fatto che in una società libera non ci può essere la sicurezza assoluta. Le misure di protezione statali richiedono una base giuridica e un controllo politico efficace. Alle persone che rispettano le leggi deve essere data fiducia e deve venire garantito il rispetto della sfera privata.
Esercito
Riconosciamo la necessità di avere una difesa nazionale sotto forma di un esercito snello ed economicamente efficiente. Il suo mandato e la sua organizzazione devono tuttavia essere proporzionati alle minacce e ai rischi attuali e futuri. Tra questi ci sono per esempio i rischi cibernetici e il terrorismo; devono essere inoltre garantiti la protezione delle infrastrutture essenziali e gli impieghi secondari come per esempio i servizi di supporto per i disastri ambientali a favore dei cantoni. Il mandato dell’esercito svizzero comprende anche le operazioni di mantenimento della pace sotto mandato delle Nazioni Unite durante i conflitti all'estero. Per quanto riguarda l’aviazione la priorità spetta alla polizia aerea. Inoltre siamo a favore dell’obbligo gene-ralizzato di prestare servizio, anziché dell’obbligo di leva militare obbligatorio odierno, che permetta, in tempo di pace, alle donne e agli uomini di scegliere liberamente in quale settore (protezione civile, servizio civile o militare) servire. Sosteniamo un modello di servizio obbligatorio generalizzato che consenta di coordinare al meglio quest’ultimo con le necessità di il formazione, di lavoro e della famiglia.