1. Migliorare le pari opportunità
Il benessere del ceto medio e la protezione delle fasce più deboli devono essere garantiti, mentre le persone più facoltose devono essere incentivate a partecipare. I servizi sociali devono rivolgersi ai singoli individui. Investendo nelle pari opportunità e promuovendo la (re)integrazione, possiamo sfruttare il potenziale di tutti e favorire la coesione sociale. Per questo motivo ci opponiamo agli aiuti a innaffiatoio della sinistra e agli esercizi di risparmio con il tagliaerba della destra. La politica sociale è sostenibile solo se potremo garantire i nostri servizi sociali anche per le generazioni future. Se le circostanze economiche e sociali cambiano si rendono necessarie appropriate riforme.
2. Investire nella formazione
L’istruzione e la ricerca svolgono un ruolo chiave nella nostra società e economia. Esse garantiscono eque opportunità e rafforzano il nostro spirito innovatore. Una scuola pubblica forte e il sistema di formazione duale sono elementi centrali. Siamo a favore dell'apprendimento di una seconda lingua nazionale come prima lingua straniera, per rafforzare la coesione tra le diverse regioni del Paese. Inoltre, ci battiamo per un polo universitario e di ricerca svizzero competitivo. La cooperazione internazionale, in particolare con l'Europa, è essenziale a questo scopo.
3. Per un equilibrio intergenerazionale
La Svizzera è confrontata con delle sfide dovute all’evoluzione demografica. Nei prossimi dieci anni i babyboomers andranno in pensione e verranno sostituiti da tre decenni di generazioni con una natalità bassa. Di conseguenza ci sarà una carenza di persone sia sul mercato del lavoro che nel sistema di milizia. In parallelo la società che invecchia ha un crescente bisogno di servizi sociali e pubblici. Non occorre quindi solo un equilibrio sociale, ma anche un equilibrio intergenerazionale per salvaguardare la coesione della società.
4. Previdenza vecchiaia sostenibile
La popolazione svizzera è sempre più longeva. Questa evoluzione demografica impone delle riforme della previdenza vecchiaia. Lavorare volontariamente più a lungo dovrebbe essere possibile, ma chi non può lavorare più a lungo per motivi di salute dovrebbe essere protetto con l’arrivo dell’età di pensionamento. I costi e le prestazioni devono essere equamente distribuite tra le generazioni. Per ottenere questo equilibrio intergenerazionale bisogna modernizzare il secondo pilastro per i redditi bassi, per chi lavora a tempo parziale e per le persone con salari molto variabili nel corso della loro vita lavorativa. Le donne in particolare ne beneficierebbero maggiormente.
5. Combattere la penuria di personale specializzato
L'economia soffre di una penuria di personale specializzato. Dagli ospedali alla ristorazione, passando per gli uffici di ingegneria, ovunque c'è una carenza di personale. Questa situazione ostacola il potenziale di creazione di valore e di innovazione della Svizzera. La soluzione a questo problema richiede un pacchetto di misure: l’introduzione dell’imposizione individuale, posti d’asilo a prezzi accessibili e un congedo parentale paritario che permetta ai genitori di aumentare il loro orario di lavoro. Grazie a una migliore (re)integrazione dei lavoratori, possiamo rafforzare il potenziale della forza lavoro nazionale. È anche fondamentale mantenere la libera circolazione delle persone con l'UE e garantire contingenti adeguati per persone provenienti da Paesi terzi.
6. Introdurre l’imposizione individuale
La penuria di personale specializzato grava sulla nostra economia. Molte persone con una formazione lavorano meno di quanto vorrebbero. Questo perché l'elevato carico fiscale sul secondo reddito delle coppie sposate assorbe gran parte del salario aggiuntivo. La tassazione individuale elimina questo disincentivo. Se ben strutturata, l’imposizione individuale migliora gli incentivi al lavoro per chi ha un secondo reddito, favorisce la partecipazione lavorativa delle donne e contribuisce così alla prosperità della Svizzera.
7. Congedo parentale paritario
Il modello famigliare con la madre a casa e il padre al lavoro non è più rappresentativo della società odierna. Ciononostante le leggi attuali prevedono che sia la madre a dover interrompere la propria carriera alla nascita del bambino. Così la nostra economia perde preziose risorse lavorative e questo rappresenta una delle principali cause di discriminazione delle donne sul mercato del lavoro. Al posto del congedo maternità e paternità, occorre un congedo parentale paritario per entrambi i genitori (a condizione che entrambi sono attivi professionalmente).
8. Asili nido a prezzi accessibili
La custodia di bambini complementare alla famiglia (asili nido, baby sitter, ... ) è una misura efficace per migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro. Questo aiuta a combattere la penuria di personale specializzato, poiché offre ai genitori la possibilità di aumentare le loro ore di lavoro. Ciò contribuisce inoltre a migliorare la parità di genere. Ci impegniamo affinché vi sia un'offerta adeguata e accessibile in tutta la Svizzera.
9. Garantire le cure di base
Vogliamo un sistema sanitario che garantisca le cure di base a tutta la popolazione e promuova la responsabilità individuale e la prevenzione. Gli incentivi errati devono essere eliminati. A tal fine, è necessario, tra l'altro, un finanziamento uniforme delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali e un passaggio a modelli di rimborso che premiano la qualità piuttosto che la quantità. Invece di differenziarsi in ogni Cantone, abbiamo bisogno di una pianificazione e coordinazione intercantonale con un massimo di sei regioni sanitarie. La cartella informatizzata del paziente ha la massima priorità per migliorare il coordinamento e la qualità dell'assistenza e per eliminare un'eccessiva offerta dannosa.
10. Eque procedure di naturalizzazione
Un quarto della popolazione oggi non può partecipare alle votazioni. Il principio liberale, secondo cui chiunque sia sottoposto a regole statali dovrebbe anche avere la possibilità di influenzarle e parteciparvi, è quindi rimesso in discussione. La restrittiva procedura di naturalizzazione dovrebbe per questo motivo essere modernizzata. Vogliamo adattare la procedura ai tempi attuali con regole eque che considerano il nostro stile di vita mobile e semplificando le procedure per le persone cresciute in Svizzera.