Pensare con coraggio a una società moderna

Noi verdi liberali vogliamo eque opportunità e una società liberale, in cui viene promossa la responsabilità individuale e delle condizioni di partenza eque per tutte e tutti. La politica svizzera non è ancora al passo con i tempi su importanti questioni sociali. Occorrono risposte all’evoluzione demografica e alla penuria di personale specializzato, in modo da rafforzare la coesione e preservare il benessere anche per le generazioni future.
 

Modernizziamo con coraggio il nostro Paese: con un’imposizione individuale, una previdenza professionale garantita, una migliore conciliabilità lavoro e famiglia e opportunità di studio per tutte e tutti. Affinché ognuno possa scegliere liberamente lo stile di vita più adatto per se stesso.

1. Per un 2° pilastro sostenibile

L'aumento dell'aspettativa di vita richiede necessariamente una riforma della previdenza per la vecchiaia. Dovrebbe essere possibile poter lavorare più a lungo. Coloro che non possono farlo a causa di problemi di salute devono essere tutelati. I costi devono essere distribuiti in modo equo tra le generazioni. È necessario modernizzare il secondo pilastro per i redditi più bassi, le persone che lavorano a tempo parziale e coloro il cui reddito varia notevolmente nel corso della loro vita lavorativa. Questo concerne in particolare le donne.

2. Migliori pari opportunità

È necessario fornire opportunità di sviluppo per il ceto medio e proteggere le fasce più deboli. Le politiche sociali dovrebbero essere orientate al singolo individuo, con investimenti nelle pari opportunità e nel promuovere il reinserimento. La politica sociale è sostenibile solo se assicura i nostri sistemi di sicurezza sociale attuali anche per le future generazioni. Ci opponiamo alla politica redistributiva indifferenziata della sinistra e ai tagli indiscriminati della destra.

3. Contro lo Stato paternalista

La Svizzera attribuisce grande importanza allalibertà individuale. Lo Stato non deve imporre alla popolazione come vivere, ma deve restare neutrale rispetto ai vari modelli di vita. Le discriminazioni di qualsiasi tipo non trovano posto nella nostra società e l'uguaglianza di opportunità e di genere deve essere garantita. Ad esempio, l'imposizione sul secondo reddito di una coppia possono gravare pesantemente sul bilancio della famiglia. L'imposizione individuale potrebbe eliminare questo disincentivo.

4. Per il congedo parentale

Lo stereotipo della donna che resta a casa e l'uomo che lavora è ormai superato dai tempi. Tuttavia, la legge attuale prevede che siano le madri a interrompere la loro carriera professionale alla nascita di un figlio. La nostra economia perde una forza lavoro preziosa e ciò rappresenta una delle principali cause di discriminazione delle donne nel mondo del lavoro. Al posto dei congedi maternità e paternità, chiediamo un congedo parentale paritario per entrambi i genitori, a patto che entrambi siano attivi professionalmente.

5. Asili nido accessibili

La custodia extrafamiliare dell'infanzia (asili nido, famiglie diurne, ecc.) aiuta i genitori a conciliare la vita familiare e professionale. Essa contribuisce anche a combattere direttamente la penuria di personale specializzato, poiché offre ai genitori la possibilità di aumentare la percentuale lavorativa e promuovendo così anche l'uguaglianza di genere. Ci impegniamo per sviluppare l'offerta di strutture di accoglienza in tutta la Svizzera rendendola più accessibile e adeguata.

6. Naturalizzazione semplificata

I processi di naturalizzazione spesso sono pieni di ostacoli e arbitrarietà per le persone interessate. In alcuni cantoni c'è ancora l'obbligo di presentarsi davanti all'assemblea comunale. Inoltre, i periodi di residenza non tengono conto del moderno stile di vita. Il cambio di residenza in un Comune confinante comporta nuovi periodi di attesa. Chiediamo procedure eque e tempi di residenza più brevi nel Cantone e nel Comune. Per la naturalizzazione competenze linguistiche pratiche per la vita di tutti i giorni devono essere sufficienti.